Ciao Ennio,
A fine 2015 hai partecipato ad un concorso che ha avuto un grande richiamo tra i fotografi: Concorso Italian Liberty a Riccione.
Come ti sei classificato?
Ennio: La mia foto è stata premiata come 7a classificata il 13 Dicembre tra oltre 9000 foto e 1000 partecipanti.
Veramente tantissimi complimenti!
Cosa ci puoi dire del concorso?
Ennio: Il concorso è stato ideato da Andrea Speziali, un giovane poco più che ventenne, con una sfrenata passione per il Liberty, con lo scopo di fare un censimento del liberty, principalmente in Italia, e per cercare di salvare alcune opere di grande valore del liberty Italiano sensibilizzando l’opinione pubblica e cercando sponsor per il restauro.
Raccontaci il tuo scatto:
Ennio: La foto è stata scattata dalla scalinata interna di Palazzo Castiglioni, opera del 1904 dell’Architetto Sommaruga, in Corso di Porta Venezia 47/49 a Milano e attuale sede della Confcommercio.
Ho dovuto chiedere un permesso scritto per entrare e scattare; naturalmente ho dovuto usare cavalletto e grandangolo.
E’ stata una bella esperienza dato che mi sono potuto gustare tutto l’interno di Palazzo Castiglioni che ha saloni dai decori bellissimi, come ad esempio la sala dei pavoni che ho potuto fotografare solo durante la pausa pranzo di una riunione.
Ti ricordi quali sono state le motivazioni della giuria?
Ennio: Tutto concorre a celebrare il Liberty nell’ interno del celebre palazzo Castiglioni di Milano quando lo sguardo dell’autore si posa sulla grande vetrata, grande interprete dello stile Liberty, che dialoga col cielo Le tessere legate a piombo, le sfumature in rosa e giallo, la cornice a motivi floreali, i fregi perimetrali con i putti in altorilievo. Per una inquadratura che raccoglie ed esalta in solo scatto una suggestiva atmosfera d’arte, il settimo premio Italian Liberty ad Ennio Belli.
Puoi confrontare la tua esperienza tra questo e altri concorsi?
Ennio: In precedenza ho partecipato a 3 concorsi del CAI di Novate classificandomi secondo e terzo sul tema della montagna: tema piuttosto comune in molti concorsi e che non ho trovato particolarmente stimolante.
Devo dire che,invece, il Liberty mi ha particolarmente appassionato perchè innanzi tutto mi sono dovuto documentare, scoprendo delle bellissime opere d’arte a Milano, e poi per la difficoltà esecutiva in quanto molte foto sono di interni ed in alcuni casi, sono state un po “rubate” a distanza per bypassare inflessibili guardiani.
E poi le foto non erano state scattate in precedenza ma ho dovuto organizzare due mezze giornate appositamente agli inizi di Novembre. Ho trovato la cosa molto più stimolante dell’andare a pescare foto dall’archivio.
Grazie mille per la tua disponibilità.
A presto!