Il MoltoMosso si mette in MoltoMostra!
Vi aspettiamo in Villa Venino!
Sabato 2 Luglio ore 16:30 inaugurazione

Attenzione: A scanso di equivoci, segnaliamo che le aperture di sabato e domenica sono ad ingresso libero, mentre quelle di lunedì e martedì sera sono collegate agli eventi di Villa Venino, pertanto l’ingresso alla Mostra può essere soggetto al pagamento del biglietto per gli eventi in programma.

CI SAREMO ANCHE NOI !

DOMENICA 8 MAGGIO dalle 10 alle 18

al nostro gazebo al Parco Brasca a Novate Milanese (dietro al Comune)

Ecco un’altra breve intervista che vede come protagonista Stefano B.

Ciao Stefano,
che scatto ci fai vedere oggi?
Stefano: Recentemente, il 17 aprile 2016 proprio qualche settimana fa, ho partecipato al concorso “Tino Baldacci” indetto dal Centro Culturale S. Protaso di Milano che ha presentato il tema “Geometrie di architettura”. Ho vinto il terzo Premio.

Puoi descriverci il tuo scatto?
Stefano: Il titolo dell’opera è “Cooling Tower”, lo scatto risale al 2014. Si tratta dell’interno della torre di raffreddamento di una centrale elettrica in Belgio.

E’ sicuramente un luogo insolito! Come è stato giudicato dalla giuria?
Stefano: Le parole esatte non le ricordo ma è stato più o meno: “In un ambiente cupo e inquietante la luce proveniente dall’alto suggerisce una via d’uscita e di speranza”.

Hai già partecipato ad altri concorsi, cosa ne pensi dell’argomento scelto per questo?
Stefano: Ho partecipato ad altri concorsi, non molti in verità. In questo caso facendo parte del Circolo Culturale ho deciso di essere presente dato l’argomento che mi sta particolarmente a cuore.
Avendo frequentato architettura al Politecnico di Milano non posso che ammirare la geometria delle linee nelle costruzioni edili. La mia ricerca è spesso indirizzata verso la simmetria degli ambienti. La loro rappresentazione spesso centrale ne sottolinea la perfezione. Lo scatto come detto lo avevo già ed è stato difficile scegliere tra altri esempi in altri contesti.

Grazie mille Stefano

Oggi leggiamo l’intervista di Donatella.

Ciao Donatella, parlaci un po’ del concorso a cui hai partecipato:
Donatella: Ciao, tra le mie passioni fotografiche c’è quella d’immortalare i miei figli durante le loro attività sportive (Basket e Pallanuoto).
Tempo fa  precisamente nel 2011,  mio figlio partecipò al Campionato Nazionale di Basket Join the Game 3vs3 e parallelamente venne data la possibilità a chi seguiva il torneo di partecipare ad un concorso fotografico. Durante tutta la durata del torneo vennero pubblicate quotidianamente le foto dell’evento.
Decisi di partecipare, poichè mi mi piaceva molto il contesto. Ovviamente!!

Con grande soddisfazione  qualche tempo dopo mi arrivò la comunicazione che ero tra i vincitori, non del primo premio, sarebbe stata una crociera, ma di un paio di occhiali! Grande soddisfazione lo stesso!

Hai partecipato ad altri concorsi?
Donatella: Ho partecipato ad un altro piccolo concorso su FB, che aveva per oggetto cose d’altri tempi. Anche in questo caso vinsi, ma solo virtualmente.
Partecipai anche ad un concorso promosso dal CAI di Novate.

Stai preparando qualche altro scatto per concorsi futuri?
Donatella: Sto cercando di preparare qualche scatto per il prossimo concorso con tema “Lunghe Esposizioni”. Personalmente lo trovo un po’ impegnativo… però ho tempo per raccogliere spunti ed idee e anche di cercare nell’archivio fotografico!

Grazie mille Donatella,
speriamo di leggere di qualche altra vittoria!

Oggi è la volta di Andrea, che oltre ad essere un appassionato di fotografia è un appassionato della montagna!
E infatti ci racconta il suo scatto montanaro.

A quale concorso hai partecipato con questo scatto?
Andrea: Ho partecipato al concorso CAI sez. Novate a Ottobre del 2013. Mi sono qualificato 3° nella categoria “Montagna”. Il titolo della foto è “Oberland in verticale”.

Puoi descriverci il tuo scatto?
Andrea: La foto è stata scattata sull’altopiano del Cistella (in Valle Ossola) in un tardo pomeriggio di inizio agosto e ritrae il Ghiacciaio dell’Aletsch.

Come è stato giudicato dalla giuria?
Andrea: La giuria ha ritenuto interessante dal punto di vista tecnico la scelta di usare le montagne in primo piano per donare tridimensionalità all’immagine.

Hai già partecipato ad altri concorsi, cosa ne pensi dell’argomento scelto per questo?
Andrea: Devo confessare che è stato il primo concorso a cui ho partecipato e amando profondamente la montagna fin da piccolo, non potevo trovare argomento migliore per mettermi alla prova. Lo scatto è nato come ricordo di una bellissima due giorni in alta quota in compagnia di amici, senza alcuna idea di partecipare ad a concorsi o mostre; solo in seguito ho deciso di inserirlo tra le foto scelte per partecipare al concorso.

Grazie mille Andrea,
alla prossima!

Ciao Ennio,
A fine 2015 hai partecipato ad un concorso che ha avuto un grande richiamo tra i fotografi: Concorso Italian Liberty a Riccione.

Come ti sei classificato?
Ennio: La mia foto è stata premiata come 7a classificata il 13 Dicembre tra oltre 9000 foto e 1000 partecipanti.

Veramente tantissimi complimenti!
Cosa ci puoi dire del concorso?
Ennio: Il concorso è stato ideato da Andrea Speziali, un giovane poco più che ventenne, con una sfrenata passione per il Liberty, con lo scopo di fare un censimento del liberty, principalmente in Italia, e per cercare di salvare alcune opere di grande valore del liberty Italiano sensibilizzando l’opinione pubblica e cercando sponsor per il restauro.

Raccontaci il tuo scatto:
Ennio: La foto è stata scattata dalla scalinata interna di Palazzo Castiglioni, opera del 1904 dell’Architetto Sommaruga, in Corso di Porta Venezia 47/49 a Milano e attuale sede della Confcommercio.
Ho dovuto chiedere un permesso scritto per entrare e scattare; naturalmente ho dovuto usare cavalletto e grandangolo.
E’ stata una bella esperienza dato che mi sono potuto gustare tutto l’interno di Palazzo Castiglioni che ha saloni dai decori bellissimi, come ad esempio la sala dei pavoni che ho potuto fotografare solo durante la pausa pranzo di una riunione.

Ti ricordi quali sono state le motivazioni della giuria?
Ennio: Tutto concorre a celebrare il Liberty nell’ interno del celebre palazzo Castiglioni di Milano quando lo sguardo dell’autore si posa sulla grande vetrata, grande interprete dello stile Liberty, che dialoga col cielo Le tessere legate a piombo, le sfumature in rosa e giallo, la cornice a motivi floreali, i fregi perimetrali con i putti in altorilievo. Per una inquadratura che raccoglie ed esalta in solo scatto una suggestiva atmosfera d’arte, il settimo premio Italian Liberty ad Ennio Belli.

Puoi confrontare la tua esperienza tra questo e altri concorsi?
Ennio: In precedenza ho partecipato a 3 concorsi del CAI di Novate classificandomi secondo e terzo sul tema della montagna: tema piuttosto comune in molti concorsi e che non ho trovato particolarmente stimolante.
Devo dire che,invece, il Liberty mi ha particolarmente appassionato perchè innanzi tutto mi sono dovuto documentare, scoprendo delle bellissime opere d’arte a Milano, e poi per la difficoltà esecutiva in quanto molte foto sono di interni ed in alcuni casi, sono state un po “rubate” a distanza per bypassare inflessibili guardiani.
E poi le foto non erano state scattate in precedenza ma ho dovuto organizzare due mezze giornate appositamente agli inizi di Novembre. Ho trovato la cosa molto più stimolante dell’andare a pescare foto dall’archivio.

Grazie mille per la tua disponibilità.
A presto!